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  • Immagine del redattoreFederica Tuffanelli

Detrazioni fiscali per il mutuo casa 2019: i documenti necessari


Iniziamo col comprendere meglio il significato delle detrazioni per il mutuo della casa. Si tratta, in estrema sintesi, di detrazioni fiscali del 19% sugli interessi passivi e sui cosiddetti oneri accessori, calcolabili fino a un massimo di 4000 euro. In soldoni, significa una detrazione fiscale fino a 780 euro, da  inserire nella dichiarazione dei redditi; nel caso in cui la casa fosse intestata fa due persone (ad esempio coniugi) ognuno di essi potrà portare in detrazione la propria quota, suddivisa secondo la percentuale di titolarità.


Ma come si portano in detrazione le spese del mutuo? Innanzitutto, l’appartamento deve essere intestato a chi accende il mutuo. Significa che, nel caso in cui la casa sarà abitata da una coppia di coniugi ma il mutuo viene acceso da una terza persona, non è possibile rientrare in questa agevolazione fiscale.

Come scritto in precedenza, le agevolazioni saranno calcolate sugli interessi passivi e sugli oneri accessori. La cifra si individua cercandola sul documento del piano di ammortamento di cui si riceve copia allastipula del contratto di mutuo. Non solo: questi interessi, suddivisi in quote, sono riportati anche sulle quietanze che si ricevono ogni qualvolta viene pagata la rata del finanziamento per la casa.


Ecco, infine, la lista di documenti necessari, da consegnare al proprio commercialista di fiducia o al CAF:


- Quietanze relative alle rate di mutuo pagate nell’anno in corso in relazione alla dichiarazione  dei redditi;

- Certificato di residenza;

- Copia del contratto del mutuo;

- Copia del contratto di acquisto della casa.



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