La Riforma del Catasto si basa sulla necessità di revisionare il valore degli immobili e dei terreni in modo da renderli aggiornati ai valori che questi hanno sul mercato reale. Le 106 commissioni nominate avranno il compito di effettuare le analisi, le valutazioni e gli aggiornamenti catastali in alcuni comuni italiani.
Ma cosa cambierà per gli immobili? Il sistema di calcolo per l'attribuzione della rendita non sarà più espresso in vani ma in metri quadrati. Tale cambiamento produrrà quindi un valore più consono e aggiornato al mercato attuale in base anche a calcoli matematici e statistici. Si terrà conto quindi del valore di mercato attuale, della posizione e delle caratteristiche di ciascun immobile pur trovandosi nello stesso quartiere.
Inoltre vi sarà la classificazione per la destinazione d'uso fornendo a città come Roma e Milano di non avere più cantine o scantinati non riconosciuti ed affittati a cifre sottostimate.
Infine l'ultimo cambiamento sarà riservato agli immobili di valore storico ed artistico che verranno ridefiniti e assoggettati a tasse dovute come IMU, TASI E TARI.
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